Lun - Dom 9.00 / 18.00

Rocca Brancaleone

Monumento, Ravenna

Rocca Brancaleone: Informazioni sull'attrazione

La Rocca Brancaleone è oggi uno dei parchi più visitati del centro urbano della città di Ravenna. È particolarmente frequentato soprattutto durante il periodo estivo perché vi si tiene un'interessante rassegna cinematografica e perché è il luogo ideale per cercare di sfuggire alla calura estiva.

La rocca è un’eredità lasciata a Ravenna dai veneziani, che ne intrapresero la costruzione a partire dal 1457: le forze occupanti sentirono infatti il bisogno di proteggere maggiormente quel lato della città con affaccio a nord-est, fino a quel momento poco protetto. L'interesse dei veneziani verso quest'area della città era legata al fatto che qui passava una grande strada, vera e propria arteria diretta al cuore di Venezia.

La struttura della rocca

Il corpo principale di tutta la costruzione architettonica è la cosiddetta rocca, a pianta quadrangolare, che si estende su una superficie di circa 2200 metri quadrati. Gli angoli sono rinforzati da alcuni grandi torrioni circolari che fungevano sia da cortina difensiva, sia da punti di avvistamento.
Bisogna infatti considerare come la linea di costa all'epoca fosse decisamente più vicina alla città di Ravenna, e quindi immaginare un approdo molto più limitrofo alle mura, che portava con sé un maggiore pericolo di attacchi.

La Rocca Brancaleone era affiancata da una piccola cittadella che doveva servire per dare alloggio alle milizie incaricate di proteggere il destino della città e della rocca stessa.
Circondata da un'alta muratura e a sua volta rinforzata da quattro grandi torrioni, essa era caratterizzata dalla presenza di magazzini, luoghi per le munizioni, edifici per le attività quotidiane, botteghe e tutto il necessario alla sopravvivenza dell'armata.

Intorno alla costruzione correva un grandissimo fossato ancora oggi chiaramente visibile.

Non è inusuale nelle città antiche trovare grandi costruzioni fortificate al limitare dei centri storici cittadini. Ricordiamo ad esempio la Rocca di Galliera, che sorgeva in corrispondenza dell'omonima porta a Bologna.

A Ravenna come a Bologna le rocche costruite avevano in realtà una doppia funzione: quella di proteggere dai nemici esterni così come da eventuali ribellioni della popolazione contro il governo della città.

La storia del nome Brancaleone

Sono state fatte varie ipotesi per spiegare l'origine dello strano nome della Rocca Brancaleone. Una di queste sostiene che Brancaleone fosse il cognome di colui che si incaricò della costruzione della stessa, altre si rifanno a collegamenti con nomi di importanti famiglie patrizie dell'epoca.

Quella che viene ad oggi ritenuta la più probabile è però l'ipotesi che interpreta “Brancaleone” come un composto di “branca”, inteso come afferra, e da “leone”, chiaro simbolo di Venezia, ad indicare il dominio del felino veneziano sulla città di Ravenna.

Dal punto di vista militare due sono le grandi battaglie che videro protagoniste le mura della Rocca Brancaleone. La prima nel 1509, quando le armate del potere papale riuscirono ad entrare in città dopo un’estenuante resistenza che si protrasse per un mese; la seconda, la cosiddetta Battaglia di Ravenna, nel 1512, che vide invece le truppe della coalizione antipapale (francesi-ferrararesi) riconquistare la città.

A partire dal sedicesimo secolo la rocca perderà via via la sua importanza dal punto di vista militare; dal 1965 appartiene al comune di Ravenna e fa parte di un grande parco pubblico.