Zona di interesse storico, Bologna
La zona del mercato più caratteristico di Bologna si chiama Quadrilatero, e comprende quel reticolo di vie nel cuore della città che si estende dietro Piazza Maggiore, non distante dalle Due Torri, ed è delimitata da via Rizzoli, piazza della Mercanzia, via Castiglione, via Farini, piazza Galvani e via dell’Archiginnasio.
Qui i bolognesi venivano ad acquistare i prodotti locali già in epoca medievale, quando l’area era interamente vocata al commercio e alle attività artigianali. Non è un caso se, aggirandosi fra le sue stradine colorate, ancora oggi ci si imbatte in nomi come via degli Orefici, via Pescherie Vecchie e via Drapperie: la toponomastica del Quadrilatero rispecchia infatti perfettamente la suddivisione delle corporazioni di mestiere che qui avevano sede, e dei prodotti un tempo venduti in questi luoghi.
Il Quadrilatero viene spesso definito Mercato di Mezzo; in realtà tale mercato corrisponde a una porzione dell’intera area, ridotta nelle sue dimensioni a fine Ottocento per fare spazio all’attuale via Rizzoli. Dall’allora via del Mercato di Mezzo, molte attività dovettero quindi trasferirsi proprio nell’attuale Quadrilatero.
Nel corso del tempo il Mercato Quadrilatero non ha perso la sua vocazione, e offre ancora ai suoi visitatori la possibilità di acquistare prodotti tipici bolognesi e prelibatezze locali nell’atmosfera allegra e vivace del centro di Bologna. Nelle botteghe e sui banchetti di via Pescherie e via Drapperie, ad esempio, si trovano vini, pasta fatta a mano (in primis le famose tagliatelle e i tortellini), formaggi e salumi, ma anche frutta e verdura di stagione.
Non mancano nemmeno le storiche botteghe di artigianato, spesso gestite da famiglie che da generazioni si tramandano il mestiere, e neanche le occasioni per prendersi una pausa con un calice di vino in mano. In vicolo Ranocchi 1 si trova infatti l’Osteria del Sole, la più antica in città, che dal 1465 accoglie bolognesi e non nella sua calda atmosfera conviviale, ricordando come Bologna fosse un tempo la città delle osterie.
Nel Mercato Quadrilatero c'è spazio infine anche per la musica. Nel 2011 via Caprarie è stata definita la "Strada del jazz", per celebrare la fama di Bologna fra gli anni '50 e '70, quando il jazz festival internazionale organizzato da Alberto Alberti era una meta imprescindibile per gli amanti del genere. Camminando lungo la via è impossibile non notare le stelle e le targhe recanti i nomi di grandi jazzisti italiani e stranieri che si sono esibiti in città.