Attrazione, Bologna
La tradizione del mercatino di Santa Lucia di Bologna affonda le sue radici alla fine del 1700, all'incirca nel 1796.
In origine i mercatini natalizi si tenevano di fronte all’omonima chiesa di Santa Lucia in via Castiglione 36, grande chiesa barocca che dopo essere stata sconsacrata in epoca napoleonica viene oggi utilizzata come Aula Magna dell'Università di Bologna.
Attualmente invece le bancarelle del mercato hanno trovato collocazione sotto il portico che affianca l'antica chiesa di Santa Maria dei Servi, sul lato prospiciente Strada Maggiore. La giornata di apertura di questo mercato è tradizionalmente il 17 novembre. Ciò che anima le bancarelle di questo mercatino sono oggetti di carattere natalizio e in particolar modo articoli per il presepe, i dolci tipici del Natale, addobbi per abbellire case ed alberi, ma vi si possono trovare anche leccornie di vario tipo.
Bologna ha, come molte altre città italiane, una lunga tradizione simbolica legata al presepe, che va al di là di quello che si può vedere con una lettura superficiale. Ogni singolo personaggio che anima infatti questa tradizionale rappresentazione della nascita di Cristo ha, secondo la dottrina, una lettura ed un significato particolare e ogni città possiede dei personaggi peculiari che animano lo scenario del presepe.
L'appuntamento del Mercatino di Santa Lucia è ormai imprescindibile per la maggior parte dei bolognesi, che ogni anno non si negano una passeggiata in questo luogo dove si respira ancora lo spirito originale del Natale in città. Le bancarelle spariscono al termine delle festività lasciando tutti quanti in attesa di un nuovo Natale, per poter nuovamente vivere l'atmosfera di festosità che si respira camminando in questo luogo.