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Casa Barilli

Edificio storico, Bologna

Casa Barilli: Informazioni sull'attrazione

Casa Barilli è un edificio costruito tra il 1906 e il 1907 per ospitare uno dei primi grandi magazzini della città di Bologna.

L'architetto che si occupò della progettazione fu Leonida Bertolazzi, coinvolto anche, in quanto tecnico del Comune di Bologna, in alcune grandi ristrutturazioni di edifici ospedalieri come il Sant'Orsola, il Gozzadini e il sanatorio di Budrio. Tra le sue opere andate perdute a causa della Seconda Guerra Mondiale possiamo anche annoverare le decorazioni della facciata principale del primitivo Ospedale Maggiore, raso al suolo dai bombardamenti aerei e al centro di alcuni dei più importanti episodi della guerra di liberazione della città, come la famosa battaglia di Porta Lame.

Casa Barilli fu una delle sue ultime opere, poiché morì nel 1913. L'edificio aderisce ormai quasi completamente ai nuovi canoni modernisti che stavano prendendo piede in quel momento e si adegua all’imperante estetica Liberty.
Non è un caso che, qualche anno dopo, Bertolazzi collaborerà con Augusto Sezanne proprio alla progettazione della famosa Palazzina Majani di Bologna, sede dell'omonima produzione di cioccolato, ancora oggi visibile con le sue linee art nouveau in via Indipendenza.

Che Casa Barilli fosse nata già improntata allo scopo commerciale lo si intuisce dalla sua stessa posizione: l’essere collocato in quella che viene definita dagli stessi architetti “soluzione d'angolo” fa sì che la superficie disponibile per l'esposizione degli articoli in vendita sia molto ampia.

L'edificio si sviluppa su quattro piani, variamente decorati con elementi che omaggiano l'arte Liberty, come le lesene e gli archi ribassati che si alternano sulla facciata.

È certamente una delle caratteristiche principali la presenza di una finestratura continua su tutta la facciata, arricchita da ringhiere in ferro, prodotti d'eccellenza dell'industria emiliana che in quel periodo stava cercando il giusto equilibrio tra estetica e praticità.

A completare la decorazione immaginata dal Bertolazzi si collocano sulla cornice che divide il secondo e il terzo piano delle teste alate del dio Mercurio, posate allo scopo di enfatizzare quel senso di leggerezza che la nuova corrente Liberty stava portando in città.

Casa Barilli è stata recentemente restaurata e ospita ora i negozi di una nota catena americana.