Vorreste acquistarne uno ma siete ancora incerti su dove poterlo utilizzare a Bologna? Il monopattino elettrico ha ormai conquistato i fan della mobilità sostenibile, ma rimangono alcuni dubbi sulla normativa nazionale e sulle sue applicazioni nella città felsinea. Noi di Walk ‘n Ride abbiamo provato a fare un riassunto!

Chi di recente ha trascorso qualche giorno in Francia, in Spagna o in altri paesi europei non avrà potuto fare a meno di notare (e forse anche provare) i numerosi monopattini che circolano lungo le strade dei centri urbani. I monopattini elettrici - o scooters come li chiamano gli inglesi - vengono spesso definiti come mezzi utili per percorrere l'ultimo miglio, necessario per arrivare a destinazione, e magari evitare lunghe attese per i mezzi di trasporto più tradizionali. Sulle strade d’Europa circolano già da tempo, contribuendo a diminuire l’inquinamento atmosferico e ad alimentare la diffusione della sharing economy.

In realtà non è necessario andare all’estero per poter provare l’ebbrezza di salire su un monopattino. A partire da agosto 2019, in alcune città italiane è stata avviata una prima fase di sperimentazione che regolamentava l’utilizzo dei monopattini e tentava così di porre un freno alla circolazione fino ad allora illegale di tali mezzi, che di fatto in precedenza non erano mai stati menzionati né da specifiche leggi, né dal Codice della Strada. In Emilia Romagna il caso di Rimini, ad esempio, è ben presto salito alla ribalta su tutti i media: nel pieno della stagione balneare la città di mare ha visto un boom di noleggio di monopattini già nel primo mese di introduzione, vincolata dal Comune a precise zone del territorio (piste ciclabili e centro storico, comprese le aree pedonali) e a rispettivi limiti di velocità.

Nonostante i passi avanti che si sono fatti negli ultimi tempi, in Italia c’è ancora molta incertezza riguardo all’uso del monopattino. È normale dunque che molti di voi si pongano l’ormai classica domanda “posso circolare in città con il mio monopattino?”

Cosa dice la legge

Anzitutto la buona notizia è che dal 27 luglio 2019 in Italia c’è una legge dedicata all’uso dei monopattini. Si tratta del Decreto Toninelli del 4 giugno 2019, relativo alla “micromobilità elettrica”. Nel giro di 5 mesi però sono state emesse nuove disposizioni attraverso la Legge di Bilancio 2019, che in parte hanno superato il precedente decreto senza però abrogarlo del tutto.

Entrata in vigore il 1° gennaio 2020, la Legge di Bilancio ha messo da parte i veti che prima sussistevano in materia - in primis l’installazione da parte dei comuni di una segnaletica specifica e la necessità della patente AM (per i motorini) per i minorenni che utilizzano i monopattini - e sdoganato l’uso di questi mezzi di mobilità elettrica.
Via libera ai monopattini in città quindi? Sì, ma ad alcune condizioni. Ecco le principali:

>> La Legge di Bilancio ha equiparato i monopattini elettrici alle biciclette, il che significa che i primi possono circolare regolarmente su strada e sulle piste ciclabili proprio come le bici, ma solo se rientrano nei limiti di potenza (500 Watt) e di velocità (20km/h) definiti dalla legge.

>> Le altre aree della città (aree pedonali, strade con limite di velocità a 30 km/h) meritano invece un discorso a parte. In questi casi, infatti la possibilità o meno di circolare con i monopattini elettrici varia da Comune a Comune, a seconda dell’adesione o meno alla sperimentazione approvata dal decreto Toninelli. Torniamo al caso di Rimini quindi: avendo partecipato alla sperimentazione, in questa città è possibile usare i monopattini nelle zone pedonali viaggiando ad un limite massimo di 6 km/h. A passo d’uomo, insomma. Nelle zone 30, invece, possono raggiungere i 20 km/h. In nessun caso si può accedere però ai marciapiedi o ad altre aree destinate esclusivamente ai pedoni!

>> Per circolare quando fa buio, gli scooters devono essere dotati di luci; non deve mancare anche un segnalatore acustico.

La situazione a Bologna

A differenza di altre città dell’Emilia Romagna (Rimini, Cattolica e Cesena ad esempio), nel 2019 Bologna non ha partecipato alla fase sperimentale avviata dal Decreto Toninelli. Di conseguenza, a partire dal 2020 anche nel capoluogo emiliano valgono le regole riportate al primo punto qui sopra. È importante tenere a mente inoltre che per il momento (febbraio 2020) i monopattini non possono circolare sotto ai portici e durante i T Days (i giorni in cui alcune vie del centro vengono chiuse al traffico) devono comportarsi come in qualsiasi area pedonale, ovvero non superare i 6 km/h. Si attendono però sviluppi e decisioni future da parte del Comune su queste tematiche, ed anche in merito alle aziende di scooter sharing, già presenti in altre città d’Italia, che dovrebbero diventare le ”nuove Mobike” del monopattino elettrico.

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