Spinti dalle raccomandazioni degli amici, quest’anno a Pasqua avete deciso di fare una gita a Ferrara, la città degli Estensi. Ottima scelta!

Ferrara rispecchia davvero ciò che si definisce una “città a misura d’uomo”. Un po’ per le dimensioni ridotte del suo centro storico, attraversabile in pochi minuti a piedi; un po’ anche per via delle bici, il mezzo di trasporto preferito dei ferraresi, che amano spostarsi per il centro in modo ecologico e salutare.

La città è piccola, sì, ma le cose da vedere sono tante. Come sfruttare allora al meglio la vostra giornata a Ferrara? Ecco i nostri consigli per il weekend lungo di Pasqua, fra visite guidate, mostre e eventi da non perdere.

Partecipare a un bike tour della città

Il centro di Ferrara è un vero e proprio viaggio fra testimonianze del Medioevo e straordinarie architetture del Rinascimento. Non a caso, nel 1995 la città è diventata patrimonio Unesco grazie al suo centro storico progettato in epoca rinascimentale, sopravvissuto intatto fino ai giorni nostri.

Una passeggiata in bici permette di visitare i monumenti più simbolici della città, attraversandola come un vero ferrarese!

Il nostro bike tour classico di Ferrara dura un paio d’ore e vi porta anzitutto alla scoperta della Cattedrale di San Giorgio, quasi ipnotica con la sua facciata a tre cuspidi a metà fra lo stile romanico e quello gotico.



Nel tour non può mancare una tappa ai luoghi della dominazione estense in città: in sella alla dueruote si raggiungeranno quindi il Palazzo Municipale e l’impressionante Castello Estense, circondato da un fossato pieno d’acqua. Entrambi furono residenze degli Estensi, signori di Ferrara per più di tre secoli (dal 1264 al 1598).



La città deve molto a questa nobile famiglia: nel Rinascimento gli Estensi attirarono alla propria corte artisti e poeti di grande fama (uno su tutti: Ludovico Ariosto), e riprogettarono la struttura urbanistica dell’attuale centro storico. Opera degli Este è anche l’affascinante Palazzo dei Diamanti, rivestito di oltre 8.000 piccole piramidi in marmo bianco e rosa.

Con il Palazzo dei Diamanti si conclude il tour in bici a Ferrara, non prima però di aver visitato anche il ghetto ebraico e la medievale Via delle Volte, una delle strade più caratteristiche della città.

Visitare una mostra a Palazzo dei Diamanti

Già che siamo arrivati a Palazzo dei Diamanti, perché non entrare a vedere una mostra?

Facciamo una piccola premessa: siamo in una via importantissima di Ferrara, Corso Ercole I d’Este, fulcro della cosiddetta addizione erculea, un ampliamento del centro storico di grande portata voluto da Ercole I nel 1492.

È una strada dall’atmosfera tranquilla, quasi rarefatta, in cui alti muri di pietra lasciano intravedere i magnifici giardini interni delle case. Ma la star del corso è sicuramente il Palazzo dei Diamanti, che si staglia luminoso in fondo alla via, sede di importanti esposizioni d’arte: consultate il sito ufficiale per scoprire quelle in corso.


Rivivere il Rinascimento al Castello Estense

Se ancora non siete sazi di Rinascimento potete concludere la vostra giornata ferrarese assistendo all’Omaggio al Duca, una manifestazione che si svolge all'interno del cortile del Castello Estense.

Si tratta di una rivisitazione della cerimonia che nel Quattrocento vedeva le 8 contrade cittadine donare oggetti d’artigianato e prodotti del territorio al Duca, prima di affrontare le corse del Palio (sì, non si fa solo a Siena!).

Al Castello vedrete dame, cavalieri, giullari e sbandieratori alternarsi in spettacoli e danze che vi proietteranno direttamente nei fasti e nel folclore della Ferrara rinascimentale. Non dimenticate di dare uno sguardo agli orari e date degli eventi prima di partire!